Come più volte abbiamo evidenziato, il mercato immobiliare sta svoltando verso un mondo che sempre più entra nelle dinamiche di digitalizzazione. Questi processi ormai avviati da oltre un decennio, stanno portando molti Agenti a un bivio professionale. Le strade percorribili sono evidentemente solo due, restare “analogici” seguendo processi tradizionali (carta e penna), o passare a un ambito evolutivo che abbraccia a pieno le dinamiche del digital.
Cosa vuol dire questo? Molto semplice, in un mondo dove anche l’acquirente di un immobile sfrutta queste potenzialità, rimanere ancorati al passato molto spesso rudimentale, porterà quegli Agenti irriducibili verso un’estinzione già preannunciata.
Professionalità e managerialità delle decisioni
Ora, per quanti sono alla soglia dei 50 anni, è alquanto impensabile che possono riuscire in breve a colmare un gap di oltre 10 anni, tuttavia, abbracciare il digital in ambito immobiliare non vuol dire smanettare su un computer.
Non che non sia utile avere padronanza di alcune dinamiche digitali, ovvio, il vero valore aggiunto per un imprenditore immobiliare, non è saper usare le Ads di Facebook o Google, ma piuttosto capirne il valore intrinseco dell’usarle nella propria struttura.
Questo vuol dire, entrare nel mondo digitalizzato comprendendone le molteplici possibilità d’uso per migliorare i processi produttivi e di marketing, ovviamente, per coglierli appieno ci si deve rivolgere a professionisti che quotidianamente fanno questa attività.
Un cambiamento produttivo e svolta per il futuro
La formazione come processo di transizione verso il digitale, deve essere visto come una nuova opportunità di sviluppo, mentre invece spesso questo processo viene ignorato se non osteggiato. Questo cambiamento è sostanzialmente inarrestabile, molti settori sono stati dimezzati se non azzerati dal digitale, basti pensare alle banche e servizi correlati, oggi si apre un conto con pochi click senza aver mai messo piede in una filiale, che tra le altre cose non esiste nemmeno più.
Per il settore immobiliare ovviamente la dinamica è differente, vendere una casa o un appartamento, richiede oggi come 20 anni fa, la presenza e la mediazione di un agente, che avendo in carico l’offerta si interessi d’intercettare la domanda.
Questo modus operandi difficilmente cambierà, quel che è certo invece è che cambierà il modo di lavorare, niente più carta e penna sostituiti da un tablet, le possibilità di fare business ci sono ancora, occorre solo assecondarle!